Rischi di recessione: coronavirus, shock petrolifero, qualcos'altro?
Insights

Rischi di recessione: coronavirus, shock petrolifero, qualcos’altro?

Prima preoccupava l’offerta, ora è la domanda ad essere a rischio. I rischi di recessione sono elevati.

Quando il nuovo coronavirus ha iniziato a fare notizia in Cina, le analisi economiche si sono perlopiù focalizzate sulle turbolenze delle catene produttive e sull’impatto per le società incapaci di trasferire facilmente la produzione. Ora che aziende e consumatori stanno tagliando le spese, il calo della domanda ha riacceso lo spettro di un brusco rallentamento della crescita economica. Ad acuire le preoccupazioni ha contribuito il crollo del prezzo del petrolio.

Le prospettive di crescita si fanno più fosche

I rischi di recessione sono al momento molto elevati e ci aspettiamo una battuta d’arresto della crescita statunitense. La portata del rallentamento dipenderà dalla gravità e dalla durata dell’epidemia. Se la diffusione del coronavirus dovesse perturbare la domanda per un periodo di tempo prolungato (oltre i prossimi due mesi), l’impatto sulla crescita sarà più significativo. In alcuni paesi dell’Est asiatico (Cina, Singapore, Hong Kong), l’adozione tempestiva di misure draconiane è riuscita a contenere l’epidemia, ma come mostrano i dati cinesi (e probabilmente anche i futuri dati italiani) questi provvedimenti hanno anche penalizzato pesantemente l’espansione economica.

Ulteriori ostacoli alla crescita: il calo dei prezzi del petrolio e delle spese in conto capitale

Come ci insegna l’esperienza del 2015/16, la flessione dei prezzi del petrolio non rappresenta più un vantaggio netto positivo per l’economia statunitense. Può giovare alle tasche dei consumatori, ma in tempi di incertezza è più probabile che le famiglie risparmino queste entrate inaspettate anziché spenderle. A fronte del netto calo delle quotazioni petrolifere, non è possibile escludere il rischio di declassamenti di rating e di maggiori insolvenze tra le società del settore energetico, il che potrebbe avere ricadute anche su altri segmenti dell’economia a stelle e strisce. Prevediamo una marcata flessione della spesa in conto capitale in generale e della produzione energetica in particolare (forse fino a quota zero) nel 2020, il che rappresenterà un altro freno alla crescita.

Osservare la reazione di consumatori e imprese

Nell’attuale fase espansiva, la più lunga mai registrata, vi sono stati tre casi di crescita trimestrale negativa, che non hanno comunque impedito all’economia di continuare la sua ascesa.

Figura 1: Crescita del PIL reale negli Stati Uniti

United States real GDP growth

Fonte: Macrobond; Bureau of Economic Analysis; Columbia Threadneedle Investments

Se le misure di contenimento e attenuazione dovessero dare i loro frutti negli Stati Uniti, l’impatto del coronavirus sulla crescita sarà a nostro avviso di breve durata. Oltre che dagli sforzi della sanità pubblica, molto dipenderà dalla risposta delle aziende e dei consumatori. Le società statunitensi vedranno probabilmente diminuire i loro utili, ma non è chiaro come reagiranno. Anche i consumatori saranno verosimilmente colpiti e dobbiamo cercare di capire se ridurranno drasticamente la spesa oppure approfitteranno di tassi e quotazioni petrolifere più bassi. Tra gli indicatori anticipatori che ci aiutano a valutare queste reazioni figurano l’indice dei responsabili degli acquisti dell’Institute of Supply Management, gli indicatori della fiducia di aziende e consumatori nonché i dati mensili sulle retribuzioni.

Catalizzatori di miglioramento

Politica monetaria. – È chiaro che il Federal Reserve Board è pronto ad agire con rapidità e determinazione. Le attività e la forward guidance della Fed possono contribuire a stabilizzare il sentiment del mercato. Tagliare i tassi è meno importante che tenere aperti i canali del credito e sarà fondamentale mantenere la liquidità sui mercati.

Politica fiscale. – AUna risposta fiscale ben ponderata e mirata è parimenti necessaria per sostenere la domanda dell’economia. Negli Stati Uniti, l’Amministrazione Trump ha annunciato un piano d’emergenza da 8,3 miliardi di dollari, a cui faranno quasi certamente seguito altri interventi. In Cina, abbiamo assistito a programmi monetari, fiscali e di credito coordinati.

Conclusioni

Se il coronavirus dovesse perturbare la domanda per un periodo di tempo prolungato (oltre i prossimi due mesi), l’impatto sulla crescita sarà nettamente più significativo. Le attuali relazioni economiche potrebbero continuare ad alimentare la volatilità mentre i dati vengono metabolizzati dagli investitori, che dovranno distinguere tra dati retrospettivi (ad es. vendite al dettaglio, retribuzioni) e indicatori prospettici, come il sentiment.

20 Marzo 2020
Anwiti Bahuguna
Anwiti Bahuguna
Head of Multi-Asset Strategy, Nord America
Condividi l’articolo
Share on linkedin
Share on email
Argomenti principali
Argomenti correlati
Listen on Stitcher badge
Condividi l’articolo
Share on linkedin
Share on email
Argomenti principali
Argomenti correlati

PDF

Rischi di recessione: coronavirus, shock petrolifero, qualcos’altro?

Informazioni importanti

Il presente materiale è realizzato a scopi puramente informativi e non costituisce un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di qualsivoglia titolo o altro strumento finanziario, né alla fornitura di servizi o consulenza in materia di investimenti. Il riferimento a specifiche azioni o obbligazioni non deve essere considerato una sollecitazione all’acquisto. Le analisi riportate nel presente documento sono state effettuate da Columbia Threadneedle Investments ai fini delle proprie attività di gestione degli investimenti, potrebbero essere state utilizzate prima della pubblicazione ed essere state inserite nel presente documento per caso. Tutte le opinioni contenute nel presente documento sono valide alla data di pubblicazione, possono essere soggette a modifiche senza preavviso e non devono essere considerate una consulenza in materia d’investimento. Le informazioni provenienti da fonti esterne sono considerate attendibili ma non esiste alcuna garanzia in merito alla loro precisione o completezza. Il presente materiale include riflessioni su eventi futuri, tra cui previsioni di condizioni economiche e finanziarie a venire. Né Columbia Threadneedle Investments, né tanto meno alcuno dei suoi amministratori, dirigenti o dipendenti rilascia alcuna garanzia, dichiarazione o qualsivoglia altra assicurazione circa l’accuratezza di tali previsioni.

Analisi correlate

18 Marzo 2024

Francis Ellison

Client Portfolio Manager

European smaller companies

L'inflazione sta scendendo, i tassi d'interesse stanno per toccare il picco e gli utili societari crescono, il che rende interessanti le valutazioni delle small cap.
Tempo di lettura - 2 min
15 Marzo 2024

Neil Robson

Responsabile Azioni globali

Piacevoli sorprese: una nuova era per gli investitori azionari

Dalla metà degli anni '80 abbiamo vissuto 20 anni di forte crescita, tassi d'interesse in calo e potere egemonico dei titoli value sui mercati azionari. I problemi successivamente emersi nei mercati immobiliari, però, hanno rapidamente provocato una crisi finanziaria globale.
Tempo di lettura - 3 min
21 Febbraio 2024

Andrew Harvie

Client Portfolio Manager, Global Equities

Piccole meraviglie: il bello delle small cap globali

L'aumento dei tassi d'interesse e lo spettro della recessione creano un quadro d'incertezza per le azioni. Un contesto di questo tipo viene considerato particolarmente impegnativo per le imprese di minori dimensioni, che tendono ad essere più sensibili all'andamento dell'economia.
Tempo di lettura - 5 min
16 Aprile 2024

Roman Gaiser

Head of High Yield, EMEA

Obbligazioni high yield: enfasi sulla scadenza più che sulla duration

La strategia CT (Lux) European Short-term High Yield Bond si concentra più sulla scadenza che sulla duration per gestire il rischio. Ciò comporta una minore sensibilità ai tassi d'interesse e un minor aumento della volatilità.
Tempo di lettura - 3 min
16 Aprile 2024

Steven Bell

Chief Economist, EMEA

E’ eccessivo il pessimismo sui tassi di interesse?

Negli ultimi mesi, le prospettive riguardo l'entità e la tempistica dei tagli dei tassi di interesse nelle principali economie sono diventate sempre meno ottimiste.
Tempo di visione - 6 min
12 Aprile 2024

Steven Bell

Chief Economist, EMEA

Inflazione, tassi d'interesse e azioni: e poi?

Le economie di Stati Uniti, Europa e Regno Unito manterranno tutte la promessa di una disinflazione immacolata. La svolta dell'economia statunitense, iniziata l'anno scorso, è stata la più pronunciata, mentre le economie britannica ed europea hanno ristagnato.
Tempo di lettura - 5 min
true
true

Informazioni importanti

Il presente materiale è realizzato a scopi puramente informativi e non costituisce un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di qualsivoglia titolo o altro strumento finanziario, né alla fornitura di servizi o consulenza in materia di investimenti. Il riferimento a specifiche azioni o obbligazioni non deve essere considerato una sollecitazione all’acquisto. Le analisi riportate nel presente documento sono state effettuate da Columbia Threadneedle Investments ai fini delle proprie attività di gestione degli investimenti, potrebbero essere state utilizzate prima della pubblicazione ed essere state inserite nel presente documento per caso. Tutte le opinioni contenute nel presente documento sono valide alla data di pubblicazione, possono essere soggette a modifiche senza preavviso e non devono essere considerate una consulenza in materia d’investimento. Le informazioni provenienti da fonti esterne sono considerate attendibili ma non esiste alcuna garanzia in merito alla loro precisione o completezza. Il presente materiale include riflessioni su eventi futuri, tra cui previsioni di condizioni economiche e finanziarie a venire. Né Columbia Threadneedle Investments, né tanto meno alcuno dei suoi amministratori, dirigenti o dipendenti rilascia alcuna garanzia, dichiarazione o qualsivoglia altra assicurazione circa l’accuratezza di tali previsioni.

Potrebbero interessarti anche

Approccio d'investimento

Il lavoro di squadra ci differenzia ed è fondamentale per il nostro processo di investimento, che è strutturato per facilitare la valutazione, la generazione e l’attuazione di buone e solide idee di investimento per i nostri portafogli.

Fondi e Prezzi

Columbia Threadneedle Investments offre una gamma completa di fondi di investimento che rispondono ad un’ampia scelta di obiettivi.

Capacità d'Investimento

Offriamo una vasta gamma di strategie e soluzioni d’investimento a gestione attiva che coprono mercati e classi di attività a livello globale, regionale e nazionale.

Conferma i tuoi dati e visita il centro preferenze

*Campi obbligatori

Qualcosa è andato storto. Per favore riprova

Grazie. Ora puoi visitare il tuo centro preferenze per scegliere quali approfondimenti desideri ricevere via e-mail.

Per visualizzare e controllare quali approfondimenti ricevi da noi via e-mail, visita il tuo centro preferenze.